Tour nella Milano Liberty

Linee sinuose dei palazzi di fine Ottocento, dimore imponenti ornate da stucchi, maioliche e decorazioni in ferro battuto, case affrescate dai colori sgargianti: stiamo parlando dello stile Liberty, o Art Nouveau, che nacque in Europa tra fine Ottocento e inizio Novecento ed ebbe particolare fortuna nelle architetture milanesi.

Oggi vi proponiamo un tour nella Milano Liberty, un itinerario insolito, adatto a chi vuole avventurarsi alla scoperta di un’anima della nostra città che viene spesso ignorata ma che, allo stesso tempo, è sotto gli occhi di tutti.

Il tour che vi proponiamo oggi si concentra nella zona di Porta Venezia, una delle aree più intensamente Liberty della città.

Casa Campanini 

Casa Campanini, in via Bellini, è un vero e proprio gioiello della Milano Liberty. Il palazzo, costruito tra il 1903 e il 1904 su progetto dell’architetto Alfredo Campanini, stupisce chiunque lo guardi con il fascino dei suoi decori floreali e dei suoi elegantissimi balconi.

Di grande impatto sono poi le due cariatidi all’ingresso del palazzo, realizzate dallo scultore Michele Vedani.

Palazzo Berri-Meregalli

Palazzo Berri-Meregalli, capolavoro dell’architetto Giulio Ulisse Arata costruito tra il 1911 e il 1913, combina elementi romantici, gotici e rinascimentali, mentre l’uso massiccio di pietra e le decorazioni che compongono la facciata sono segno del gusto Liberty dell’epoca.

Il palazzo si configura come una vera e propria opere d’arte totale composta non solo di architettura, ma anche di pittura e scultura: nell’androne, infatti, si possono ammirare meravigliosi e coloratissimi mosaici.

Palazzo Castiglioni

Palazzo Castiglioni, in Corso Venezia, fu costruito tra il 1901 e il 1904 dall’architetto Giuseppe Sommaruga, e rappresenta il manifesto artistico dello stile Liberty a Milano.

La facciata che dà su Corso Venezia è caratterizzato dal contrasto tra il liscio delle superfici a intonaco, la ruvidezza della pietra e il disegno vivace delle decorazioni e dei ferri. La facciata che dà su via Marina propone, invece, mattoni rossi, logge vetrate e ringhiere in ferro battuto.

Il portale d’ingresso del Palazzo era decorato da due grandi statue femminili (rappresentanti la Pace e l’Industria), che scatenarono accese polemiche per la loro nudità. Vennero perciò rimosse e ricollocate nel giardino interno di Villa Faccanoni, in via Buonarroti.

Casa Galimberti 

Nel cuore del quartiere Porta Venezia, Casa Galimberti spicca per la sua meravigliosa facciata esterna. La dimora fu progettata e fatta costruire tra il 1902 e il 1905 da Giovanni Battista Bossi su commissione dei fratelli Galimberti.

Il Palazzo mostra su tutte le facciate decorazioni in piastrelle di ceramica dipinta, oltre che ferri battuti e motivi floreali in cemento.

Casa Guazzoni

A pochissimi passi da Casa Galimberti si trova Casa Guazzoni, anch’essa progettata da Giovanni Battista Bossi. L’edificio, con le sue decorazioni in cemento e ferro battuto e i fitti intrecci di putti e ghirlande scolpiti sui contorni delle finestre e sulle balaustre dei balconi, rappresenta un perfetto esempio di stile Liberty Milanese.

Cinema Dumont

Il Cinema Dumont, tra via Melzo e via Frisi venne inaugurato nel 1910 e fu uno dei primi cinematografi a Milano. Nel dopoguerra il locale venne adibito ad autosalone, mentre oggi ospita la biblioteca del quartiere.

La facciata principale, con le sue meravigliose decorazioni in cemento, rappresenta un trionfo dello stile Liberty.

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