I personaggi che hanno fatto la storia di Milano

Milano è una delle città più famose al mondo. Il merito di tanta fama deriva sicuramente dalle numerose boutique di moda e dall’eleganza dei milanesi, dal meraviglioso e inconfondibile Duomo, dalla tanto discussa nebbia e, da quest’anno, anche da Expo. Ciò che però ha di più prezioso questa città incantevole è il patrimonio culturale ereditato da alcune tra le menti più geniali di sempre. Citarle tutte in un post sarebbe impossibile, però si può ripassare la storia dei personaggi più significativi:

Carlo Porta

Sicuramente abbiamo conosciuto Carlo Porta (1775-1821) sui libri di scuola, quando studiavamo la letteratura, più precisamente poesia dialettale di cui è il massimo esponente. È considerato il maggior poeta milanese, infatti ha sempre scritto poesie soltanto in dialetto, in cui fotografava la società meneghina. Delle sue opere ricordiamo Ninetta del Verzee, Olter desgrazzi de Giovannin Bongee e Marcanagg i politegh secca ball. I suoi lavori sono stati apprezzati e citati spesso da Stendhal anche se lamentava che una volta fuori da Milano nessuno li potesse capire, proprio perché scritti in dialetto stretto.

Alessandro Manzoni

Oltre a essere l’autore de I Promessi Sposi, che tutti abbiamo letto almeno una volta, Alessandro Manzoni (1785-1873) è stato nel 1861 presidente della commissione per l’unificazione della lingua italiana. Da buon milanese doc, ha sempre avuto un rapporto molto stretto con la sua città natale. La casa dove ha vissuto, in via Morone dal 1813, è diventata sede museale e ancora oggi attrae ogni anno moltissimi visitatori. Considerato come uno dei più grandi romanzieri, Manzoni è sicuramente una delle figure di riferimento della letteratura italiana.

Giuseppe Verdi

Giuseppe Verdi (1813-1901) è il protagonista indiscusso del romanticismo musicale. Nonostante il celebre compositore non sia nato precisamente a Milano (ma nel Ducato di Parma) ha sempre avuto un rapporto strettissimo con la città meneghina, per motivi principalmente legati alla musica. Rapporto che anche i milanesi hanno vissuto con intensità, tanto che, durante gli ultimi sei giorni della sua vita le strade di Milano sono state cosparse di paglia per evitare che il rumore degli zoccoli dei cavalli lo infastidisse.

Alda Merini

Poetessa e scrittrice contemporanea, Alda Merini (1931-2009) è nata in uno dei luoghi simbolo di Milano: i Navigli, dove ha vissuto fino alla fine. La sua casa in Ripa di Porta Ticinese 47, oggi divenuta museo, ha ancora i muri ricoperti dalle sue poesie. La poetessa trascorreva tutte le giornate nel suo quartiere, in mezzo ai suoi vicoli e al caffè-libreria Chimera, situato proprio vicino alla sua abitazione. È qui che la Merini offriva a tutti gli amici del locale i suoi dattiloscritti, così che lavori come Delirio Amoroso e Il tormento delle figure sono diventati libri di successo che hanno permesso alla scrittrice di ritagliarsi un posto privilegiato nel mondo della letteratura italiana.