Milano città di inventori

Milano è simbolo di una città tra le più innovative d’Italia, ma vi siete mai chiesti chi siano stati i veri innovatori che hanno reso grande questa città? Con questo articolo vi porteremo alla scoperta delle invenzioni più importanti che hanno avuto origine proprio nella nostra città!

A Milano ebbe origine la prima centrale elettrica dell’Europa continentale.

Alla fine del 1800, al posto dell’antico teatro di Santa Radegonda, fu costruita la centrale elettrica che accoglieva al primo piano le caldaie a carbone e al piano terra le macchine alternative a vapore e le dinamo. Fu, inoltre, costruita una ciminiera di mattoni (alta ben 52 metri), che si vede chiaramente svettare di fianco al Duomo nelle fotografie dell’epoca.

Oggigiorno, tutti siamo abituati a spostarci grazie alla metropolitana che collega tutta la città di Milano, ma forse molti non sanno che si tratta della rete più estesa d’Italia.

Nel 1952 il comune deliberò per un progetto di un sistema metropolitano formato da quattro linee e il 6 ottobre del 1955 venne creata la società “Metropolitana Milanese” per gestire la costruzione dell’infrastruttura. Nel 1957 cominciarono i primi scavi e nel 1964 fu ufficialmente inaugurata la prima sezione della linea, oggi comunemente chiamata “rossa”.

Uno dei personaggi simbolo di Milano fu Giovanni Battista Pirelli, che nel 1872 fondò la “Pirelli & C.” con lo scopo di produrre articoli in caucciù vulcanizzato. L’imprenditore aprì la sede dove attualmente si erge maestoso il “Pirellone” e successivamente, nel 1897, brevettò il primo pneumatico per bicicletta.

 Fu solo due anni dopo che la Pirelli mise in vendita il primo pneumatico per veicoli a motore. Da quel giorno, la Pirelli fece la storia dello pneumatico e ancora oggi è famosa in tutto il mondo.

L’ingegnere Giulio Natta, milanese di adozione, portò la plastica nelle nostre case grazie alla scoperta del polipropilene isotattico che gli valse anche il Nobel per la Chimica nel 1963.

Nel 1936 ricoprì la cattedra di Chimica Industriale al Politecnico di Milano per i successivi 35 anni. A partire dal 1952 Natta cominciò a interessarsi alle scoperte dello scienziato Karl Ziegler, la collaborazione con il quale portò alla creazione di un laboratorio internazionale di studio, che coinvolse molti studiosi e che culminò nella scoperta dei polimeri isotattici.

Un altro personaggio milanese degno di nota, pioniere dell’aviazione e inventore, fu Enrico Forlanini: non è un caso, infatti, che l’aeroporto di Linate sia stato intitolato proprio a lui.

Enrico Forlanini fu il primo che nel 1877 inventò un elicottero a vapore, offrendo anche una dimostrazione pubblica a Milano tra il luglio e l'agosto dello stesso anno. La dimostrazione avvenne su una piattaforma montata all'interno del Salone dei Giardini Pubblici. L'elicottero si alzò fino a un'altezza di 13 metri, per un volo di una ventina di secondi che terminò con una lenta discesa. Non era il primo volo di un modello di elicottero, ma era il primo esperimento di elicottero metallico con un vero e proprio motore.

Per finire non possiamo non citare alcuni fra gli architetti e i designer di maggior talento che hanno reso grande l’Italia agli occhi del mondo.

Gio Ponti, designer e architetto, che nel 1928 fondò la rivista Domus; Aldo Rossi e Renzo Piano, architetti di fama internazionale che vinsero il Premio Pritzker; Achille Castiglioni e Marco Zanuso, designer internazionali le cui creazioni sono diventate simbolo del Made in Italy.