Milano in bicicletta

“Ma dove vai bellezza in bicicletta, così di fretta pedalando con ardor...”: nel 1951 Silvana Pampanini cantava così mentre cercava di raggiungere la città di Milano insieme alla collega Delia Scala nel film Bellezze in Bicicletta di Carlo Campogalliani.

Inventata nel 1817, la bicicletta è da sempre parte della nostra vita: c'è chi la usa per spostarsi, chi per lavoro, per passione o solo per hobby. Milano, come le altre città europee, si sta attrezzando per offrire un servizio sempre più completo ai suoi cittadini, costruendo piste ciclabili e riadattando le sue vie, al fine di rendere più piacevole e sicuro il transito dei ciclisti in città.

Tutti gli amanti delle due ruote sappiano, quindi, che anche in vacanza potete coltivare la vostra passione o scegliere la bicicletta come mezzo di trasporto per visitare la città.
A chi non rinuncia a una pedalata anche in autunno, ecco tre itinerari che vi porteranno alla scoperta delle bellezze di Milano e dintorni.

L'itinerario numero uno inizia pedalando in una Milano nuova, fatta di grattacieli e materiali innovativi. Ecco il percorso che vi farà letteralmente alzare gli occhi al cielo, ma solo per ammirare i palazzi più alti del capoluogo lombardo.

Partendo dall’Hotel Cavour e imboccando via Filippo Turati, che dopo pochi metri diventa via Vittor Pisani, giungerete alla bellissima Stazione Centrale. Qui, in piazza Duca d’Aosta, dove sorge il Grattacielo Pirelli, conosciuto anche come Pirellone, l'edificio più alto d'Europa dal 1958 al 1966, ha inizio il vero tour. Da questo edificio tornate indietro di pochi metri e imboccate via Ferdinando di Savoia, all'altezza della fermata della metropolitana di Repubblica, e vi troverete in direzione della Torre Diamante, del Palazzo Samsung e della Torre Solaria.

A questo complesso, tramite un ponte pedonale e ciclabile, è collegata la famosissima piazza Gae Aulenti, sede dell'UniCredit Pavilion e dell'UniCredit Tower, oggi uno dei grattacieli più alti d'Italia con i suoi 231 metri.

Da questa nuovissima piazza, imboccando la passeggiata Luigi Vigorelli, arriverete al complesso residenziale Bosco Verticale, formato da due torri con la peculiarità di avere circa 900 alberi piantati sugli 8.900 mq di terrazze.
La pista ciclabile vi condurrà poi nel cuore di Palazzo Lombardia e dell'annessa piazza Città di Lombardia, la più grande piazza coperta d'Europa. Qui si affaccia un complesso di edifici curvilinei, aree verdi e giardini pensili.

Se il primo itinerario era dedicato alla nuova Milano, il nostro secondo itinerario vi porterà, invece, alla scoperta di una Milano storico-artistica.
Lasciando l'Hotel Cavour alla vostra sinistra, potrete imboccare subito via A. Manzoni e iniziare a pedalare. Arriverete in Piazza della Scala, dove troverete l'omonimo teatro, considerato uno dei più prestigiosi al mondo, sede storica da oltre 200 anni di artisti e interpreti di opere liriche, balletti e tanto altro.

Dalla Scala potrete attraversare Galleria Vittorio Emanuele, rigorosamente a piedi con bici alla mano, fino ad arrivare in Piazza Duomo, dove la vista della cattedrale vi lascerà senza fiato.

Dalla piazza più famosa di Milano avete due opzioni: la prima è proseguire per via Dante e raggiungere il Castello Sforzesco, parco Sempione e l'annessa Triennale, istituzione culturale tra le più famose di Milano. La vostra seconda opzione è di imboccare via Torino, sede di negozi, boutique e non solo: la Chiesa di Santa Maria presso San Satiro, il Civico Tempio di San Sebastiano e la Chiesa di San Giorgio vi accompagneranno fino a Corso di Porta Ticinese.

Da qui, girando a sinistra, arriverete alla Basilica di San Lorenzo Maggiore e alle antistanti Colonne di San Lorenzo: edificate in epoca tardo-romana, sono tra le costruzioni più antiche della città.

L'ultimo itinerario che vi proponiamo vi porterà alla scoperta della natura fra i Navigli milanesi, lontano dal caos e dallo smog della città.
Caricate la vostra bicicletta sulla metropolitana e raggiungete la fermata Turro (in metropolitana la vostra bici viaggerà gratis). Da qui, seguendo via Policarpio Petrocchi, arriverete a Cascina Martesana, uno spazio pubblico immerso nell'omonimo parco e affacciato sul Naviglio piccolo. Ora inizierà il vostro viaggio: costeggiando il fiumiciattolo, vi lascerete la frenesia della città alle spalle e pedalerete verso il silenzio delle campagne limitrofe.

Il Naviglio Martesana prosegue per oltre 30 km, fino a ricongiungersi con il Fiume Adda all’altezza della città di Crespi D’Adda, un piccolo villaggio operaio di fine 800, entrato a far parte del Patrimonio dell’Unesco. Per il ritorno, non spaventatevi: da qui non dovete per forza pedalare per tornare indietro, vi basterà salire su un treno e farvi comodamente riportare a casa.

Milano è una città tutta da scoprire: a ogni angolo troverete suggestivi e affascinanti edifici, ammalianti opere architettoniche storiche o di recente costruzione, e anche aree verdi in cui rifugiarsi dal caos.
Milano ogni giorno svela qualche cosa di nuovo! A voi cos’altro piacerebbe scoprire?