Arte, concerti e spettacoli: gli appuntamenti milanesi da non perdere nel mese di Gennaio

Gennaio è arrivato e le vacanze di Natale sono ormai solo un ricordo, ma non rattristatevi:  ecco i nostri consigli per inaugurare al meglio il nuovo anno.

Osservare l’architettura esterna e gli interni del Duomo è una tradizione dei turisti e anche un’abitudine piacevole dei milanesi. Fino al 6 gennaio la cattedrale ospita Enigma primordiale, un’opera monumentale alta 4 metri dell’artista francese Kathy Toma che ricorda la presenza in Duomo della Reliquia del Santo Chiodo creando un suggestivo legame tra storia e contemporaneità.

Pochi metri più in là, il Museo del Novecento rende omaggio a piazza Duomo con la mostra fotografica Milanopiazzaduomo, visitabile fino al 28 febbraio.

Il cuore di Milano è raccontato da due autori con intenti e linguaggi fotografici differenti: negli scatti dall’alto Gabriele Basilico restituisce la grandezza e la complessità dello spazio con opere in bianco e nero di grande formato; Marina Ballo Charmet si concentra nella ripresa dal basso, nei dettagli periferici e inediti della vita quotidiana nella piazza.

Se cercate un’esperienza artistica insolita vi suggeriamo di fare un salto entro il 14 febbraio alla Fondazione Prada per vedere Recto Verso, un'interessante collettiva che pone in primo piano un elemento abitualmente nascosto, spesso del tutto trascurato: il retro del quadro. Le tracce che gli artisti lasciano sul retro possono essere di varia natura, più o meno intenzionale, dal messaggio esplicito, come quello che durante la contestazione della Biennale di Venezia nel 1968 Gastone Novelli decise di mostrare esponendo un suo quadro al contrario, trasformandolo in una sorta di muro su cui scrivere slogan, fino alla presenza di vere e proprie immagini riportate sul retro della tela, come nei lavori di Llyn Foulkes e di Giulio Paolini, che diventano visibili solo se mostrati al contrario.

Alcuni lavori sono sospesi tra le pareti che dividono lo spazio espositivo, trasformando il quadro, tradizionalmente inteso come bidimensionale, in oggetto scultoreo e tridimensionale attorno a cui muoversi liberamente.

E la sera? Assistere a un balletto del Teatro alla Scala è un’esperienza che secondo noi vale la pena fare almeno una volta nella vita.

L’istituzione milanese inaugura la Stagione di Balletto con una nuova produzione: Cenerentola. Il sipario della Scala si aprirà, per una prima assoluta, su un mondo popolato dai personaggi della celebre favola di Perrault che ha affascinato da sempre la fantasia dei lettori e degli artisti. La ricchezza melodica e descrittiva della straordinaria musica di Prokof’ev, l’universo fiabesco e la trama articolata hanno stimolato l’estetica e la musicalità di Mauro Bigonzetti, e la sua personale visione stilistica per una creazione cucita addosso ai ballerini scaligeri. In programma fino al 15 gennaio.

Tutt’altra musica quella suonata al Blue Note, il posto ideale per immergersi nel Jazz più ricercato. Il 20 gennaio si esibirà qui Patti Austin, cantante jazz e diva del R&B, scena che ha letteralmente dominato per decenni. Nominata più volte ai Grammy Awards, nel 2007 si aggiudicò la vittoria come “Best jazz Vocal Album” con un album dedicato a George Gershwin.